Un pezzettino di strada da fare insieme

Di |2022-10-08T17:02:18+00:00Novembre 9th, 2021|Cosa facciamo|0 Commenti

L’esperienza naturale: un pezzettino di strada da fare insieme!

Noemi e Mattia – 1 ottobre 2021

Dal primo contatto alla consegna dell’album, creiamo sempre una chat whatsapp di gruppo con i nostri sposi, per poter comunicare agevolmente ed essere sempre pronti ad aiutarli per qualsiasi necessità.

Quando chiudiamo la chat con Mattia e Noemi ci viene il magone a pensare che il nostro lavoro per il loro matrimonio è ormai terminato. È stato davvero un bellissimo percorso fatto insieme.

L’esperienza naturale di Mattia e Noemi inizia esattamente un anno prima, quando ci hanno contattato per il loro matrimonio, qualche giorno dopo che Mattia ha chiesto a Noemi di sposarla.

La prima domanda che gli facciamo è come vorrebbero vivere il loro matrimonio. Lo so, siamo strani. Non parliamo subito di album, di quante foto desiderano, di quanti operatori ci vogliono. Noi vogliamo conoscere i nostri sposi prima di sceglierci reciprocamente!

Mattia vorrebbe che fosse catturato ogni momento nella sua normalità. Noemi vorrebbe passare una giornata ricca di emozioni positive, così come viene, organizzandola al meglio senza però dover rispettare “rigidi protocolli”.

Entrambi sono molto timidi e sono alla ricerca di un modo per superare l’ansia di essere fotografati e ripresi.

Prima della video chiamata eravamo piuttosto agitati. Chissà che cosa ci chiedono, chissà che dobbiamo dire… insomma dei dubbi leciti essendo la prima volta che vi incontravamo!” – ci racconta Noemi – “È stata invece molto piacevole, perché ci siamo raccontati a vicenda. Noi abbiamo parlato della nostra vita, dei nostri progetti e come vorremmo vivere la giornata del matrimonio; voi ci avete parlato della vostra storia, di come siete arrivati a concepire un’idea completamente nuova, quella dell’esperienza naturale. Proprio il percorso che ci avete proposto è stato la cosa che ci ha convinto a scegliere voi come nostri fotografi”.

Li rivediamo un sabato mattina per la fase en plein air del nostro appuntamento 2.0. Ci incontriamo nella Pineta Dannunziana di Pescara, luogo a loro molto caro, familiare e discreto. L’ideale per sperimentare, per la prima volta, lo stupore di essere fotografati.

Durante i primi minuti sono impacciati, come è giusto che sia. Poi però ci prendono gusto, si lasciano andare e si divertono… ci confesseranno poi in studio che in macchina si sono ripromessi di rifare un’esperienza simile!

E noi li prendiamo alla lettera! Qualche mese dopo ci vediamo nuovamente con gli obiettivi per il pre-wedding, altra tappa fondamentale del nostro percorso per vincere l’imbarazzo davanti all’obiettivo e, allo stesso tempo, ottenere immagini bellissime in un luogo particolarmente significativo e magari difficilmente raggiungibile il giorno del matrimonio.

Mattia e Noemi scelgono il coloratissimo borgo di Aielli, paese d’origine del papà dello sposo, che con i suoi murales è ormai famoso in tutta Italia. Mezza giornata insieme di puro divertimento e spensieratezza!

Il giorno del matrimonio è sempre più vicino. Ci rivediamo ancora per conoscere le famiglie, in modo da non arrivare a casa loro da perfetti sconosciuti e fare un ultimo briefing, per aiutarli ad avere tutto sotto controllo.

Può sembrare una perdita di tempo, ma conoscendo i loro genitori scopriamo tante cose a cui tengono e che vorrebbero ricordare attraverso le immagini.

Veniamo a sapere infatti che la mamma dello sposo ha cucito e confezionato più di dieci modelli diversi di sacchettini/bomboniera per gli invitati, mentre la mamma della sposa è visibilmente in ansia e ha bisogno di essere tranquillizzata. Ci prendiamo del tempo per ascoltarli, parlare con loro e rispondere ai loro dubbi.

Il giorno del matrimonio tutto fila liscio esattamente come programmato, in una perfetta sinfonia.

Proprio Noemi ci dirà alla consegna dell’album, quattro mesi dopo: “Ci avete fatto divertire, togliendoci l’ansia delle foto, ma siete stati anche delle ottime spalle per consigli di ogni tipo, è stato tutto bellissimo anche grazie a voi. Complimenti per come lavorate, siete rari”.

Ma noi non abbiamo fatto proprio nulla di speciale, è tutto merito loro.

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Scopri l’esperienza naturale

Il percorso per vincere l’imbarazzo davanti all’obiettivo!

Al prossimo racconto!
Francesca

Per approfondire leggi anche:

L’esperienza naturale è anche per i genitori

La maggior parte dei fotografi si limita a conoscere (superficialmente, purtroppo) solo la coppia di sposi. Noi abbiamo voluto cambiare questo cliché. Nel nostro percorso per vincere l’imbarazzo davanti all’obiettivo abbiamo inserito uno step molto importante: la conoscenza delle famiglie.

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Fotografa di Mazzocchetti Young - foto e video experience. Sono sincera e con le persone cerco la stessa lealtà. Sognatrice, spirito libero di bambina, ma con la testa sulle spalle.

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