La maggior parte delle spose alle prese con i preparativi del proprio matrimonio considera i portali del wedding la soluzione a tutti i propri problemi: i migliori professionisti, racchiusi in un’unica pagina, pronti a fornire tutto l’aiuto di cui hai bisogno.
Questo è quello che vogliono farti credere. Se li hai usati già lo sai, se pensi di utilizzarli te ne accorgerai presto: la realtà è un’altra.
Tutti i portali hanno una cosa in comune: sono poco più di un elenco telefonico.
Sì, hai capito bene: sono semplicemente un elenco della maggior parte dei professionisti del mondo del matrimonio. Ricordi le pagine gialle? Ecco, sono la versione 2.0 delle pagine gialle.
Seguimi, perché sto per svelarti 3 segreti che nessuno ti dirà mai su questo mondo.
1° segreto: ordine alfabetico? ordine meritocratico? ordine di apprezzamento? No, grazie: meglio il miglior offerente.
Hai già capito, vero? Il primo segreto è più che altro una triste verità (che in pochi conoscono): i professionisti per apparire nelle prime posizioni sui portali pagano. E spesso pagano profumatamente.
Prendendo come esempio il portale più famoso, avrai sicuramente notato che di fianco al nome dei primi professionisti che sono in elenco (solitamente quelli delle prime due pagine) compare un simpatico loghetto: la scritta TOP, su sfondo oro o argento, oppure la scritta PREMIUM. Poi iniziano altre pagine con decine di aziende senza nessun segno distintivo.
Spontaneamente ti verrebbe da pensare che i primi, i TOP o i PREMIUM, sono i professionisti più quotati, quelli più bravi, quello che offrono le soluzioni migliori. Sbagliato: sono soltanto i migliori clienti del portale. Quelli disposti a pagare di più. I top oro sono i più “spendaccioni”, poi vengono i top argento e infine i premium.
ATTENZIONE: non sto dicendo che chi sia disposto a pagare di più non sia un buon professionista. Sto solo dicendo che non è scontato che lo sia. Tu hai il diritto di sapere come stanno le cose per poter fare una scelta consapevole.
2° segreto: non tutti sono professionisti
Eh sì, hai letto bene. Non tutti i fornitori presenti sul portale sono professionisti. Non tutti hanno partita iva. La piaga dell’abusivismo in alcune categorie è più frequente: tra i fotografi è il male del nuovo millennio. L’avvento del digitale e il moltiplicarsi di corsi di fotografia ha aumentato in maniera esponenziale il numero dei fotografi improvvisati, i cosiddetti “appassionati”.
Ma fino a quando la passione rimane una passione non c’è niente di male. Se la passione diventa un lavoro e ti metti in regola, apri una partita iva, partecipi a corsi formativi, fai pratica con chi ne sa più di te e poi lo inizi a fare per mestiere è addirittura lodevole.
Ma in Italia, si sa, ci sono tanti furbetti! Ecco che quindi in tanti si improvvisano fotografi solo perché, con il loro lavoro “vero” si sono potuti permettere di comprare l’attrezzatura (come se avere l’ultimo modello di macchina fotografica fosse sufficiente!) e iniziano a fare… matrimoni!!
E il portale li accoglie a braccia aperte, credendo di offrire un servizio qualificato. Perché più possibilità offre e più è apprezzato dagli utenti. Ma sei proprio sicuro che la tanta scelta sia un vantaggio per te? Specie se la scelta include gli improvvisati?
Chiunque può iscriversi ai portali, senza fornire nessuna garanzia alla povera sposa malcapitata. Ma c’è un segreto per capire chi è professionista e chi no. Una chicca che, se mi seguirai fino alla fine, ti rivelerò.
3° segreto: telefono o email?
Quando ti iscrivi al portale ti vengono chiesti alcuni dati. Tra questi quelli più utili, per te e per il professionista che andrai poi a contattare, sono il telefono e l’indirizzo email.
Beh, è ovvio: stai chiedendo info e in qualche modo il professionista deve poterti contattare per aiutarti. Quindi ti registri, lasci tranquillamente i dati al portale e poi inizi la tua ricerca.
Inizi a scorrere tra le vetrine e, quando trovi un professionista che ti ispira, clicchi sul bottone per avere maggiori info.
Sai cosa accade a quel punto? Se il professionista è uno di quelli che ha pagato, riceve il tuo numero di telefono e la tua email. E quindi, quasi sicuramente, inizierà a tempestarti di telefonate. Fino a quando non risponderai. Ma se hai contattato un professionista che non ha pagato il portale, uno di quelli presenti dalla terza pagina in poi, non riceve nemmeno la tua email: può risponderti soltanto attraverso il portale. E ti dirò di più: non tutti i professionisti sono assillanti. Quando ti arrivano email di remind è il portale stesso che, autonomamente e automaticamente, te le invia per ricordarti di rispondere.
CONSIGLIO: se trovi un professionista che ti interessa davvero, perché ti ha colpito qualcosa del suo lavoro, delle recensioni che hai letto, delle info che ha messo sulla vetrina, nel messaggio che gli manderai indica una mail per poterti ricontattare. Così sarai sicuro che quel professionista potrà raggiungerti senza che il suo messaggio vada a finire tra le decine di email che il portale decide di inviarti.
Ora che hai un quadro più completo per sfruttare al meglio i portali, ne potrai sicuramente fare un utilizzo più attento e consapevole!
Ma se vuoi conoscere tutti, ma proprio tutti, i segreti sui portali del wedding, se vuoi una guida completa e definitiva per usarli in maniera consapevole e senza perdere tempo compila il form e scarica la nostra MAPPA STRATEGICA per il mondo dei portali
Cosa imparerai da questa mappa:
- come scegliere il professionista giusto per il tuo matrimonio utilizzando i portali del wedding
- come evitare di farti pilotare nella scelta
- le domande mirate da fare (e non fare!) per non sbagliare professionista
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