I ritratti di famiglia
Il servizio fotografico inizia un’oretta prima dell’ora fissata per la cerimonia con i ritratti di famiglia. In un posto all’esterno della Chiesa, davanti all’altare, o in una stanza precedentemente attrezzata con la nostra sala di posa (un vero e proprio set fotografico con fondali e luci) facciamo le foto al ragazzo, alla ragazza, con tutti i familiari presenti: genitori, fratelli/sorelle, nonni, zii… sono le prime foto, quelle più delicate, dove di solito traspare l’emozione per essere finalmente arrivati a ricevere il Sacramento e anche un po’ di imbarazzo davanti ai nostri obiettivi. Fare queste foto prima della cerimonia aiuta i ragazzi a stemperare la tensione e a vivere meglio tutta la celebrazione.
Dopo aver fatto la foto di famiglia, i familiari vanno a prendere posto in Chiesa e, solitamente, i ragazzi si ritrovano con i catechisti e il parroco per un momento di raccoglimento.


La celebrazione
Dopo i ritratti di famiglia il servizio prosegue con il racconto fotografico dell’intera celebrazione, nel pieno rispetto delle norme liturgiche e in accordo con il parroco.
La liturgia prevede alcuni momenti in cui è vietato scattare foto e, a differenza di molti colleghi, noi ci teniamo a rispettare il più possibile la sacralità della celebrazione. Per questo motivo non ci vedrai mai scattare foto durante le letture e l’omelia, ma nemmeno durante tutta la preghiera eucaristica.
Abbiamo studiato liturgia (Giuseppe è anche un accolito) e per noi questo aspetto è fondamentale e imprescindibile.
Quali sono le fasi del nostro lavoro?
Il racconto fotografico prevede i seguenti momenti immancabili:
- le immagini al banco (con i familiari vicino): vengono scattate prima dell’inizio della Celebrazione.


- uno scatto alle letture: in queste occasioni solitamente la Parola di Dio viene proclamata da un genitore, è quindi un bel ricordo avere una foto di questo momento. Scattiamo una sola foto all’inizio della proclamazione, senza poi disturbare l’ascolto della lettura (non sempre il parroco lo consente, se non è d’accordo questa foto potrebbe mancare).


- la presentazione dei candidati: anche questo è un momento fondamentale durante il quale il catechista presenta il cresimando, chiamandolo per nome, che si alza e risponde “Eccomi”!


- la Crismazione: eccoci giunti al centro della celebrazione, finalmente i ragazzi ricevono il dono dello Spirito Santo. Questo è il momento più emozionante di tutto il rito, lo raccontiamo con la massima discrezione e attenzione.


- la preghiera dei fedeli: solitamente la preghiera dei fedeli viene letta (e preparata!) dai ragazzi, è quindi un momento fondamentale da fotografare!


- la processione offertoriale (se presente): quando i ragazzi portano all’altare i doni per l’offertorio. Se la processione non avrà luogo in questo momento, mentre il sacerdote prepara le offerte, faremo un altro ritratto ai ragazzi seduti ai loro posti e alcuni scatti ai genitori e familiari sistemati ai banchi. Questo momento dura esattamente come il canto di offertorio. Al termine del canto inizia la parte della Celebrazione in cui è vietato scattare, quindi non ci vedrete muoverci fino al termine della preghiera eucaristica.


- il ricordino: solitamente dopo la comunione o al termine della celebrazione, durante il canto finale, i catechisti e il parroco consegnano ai ragazzi un piccolo ricordo di questo giorno.


- la foto di gruppo: al termine della celebrazione i ragazzi, con i catechisti e il parroco, fanno la foto di gruppo finale.


- ritratti di famiglia: per chi vuole, al termine della Celebrazione, siamo disponibili per ulteriori foto di gruppo con i familiari davanti all’altare (se il parroco lo consente).


Altri momenti
Ovviamente se durante la celebrazione ci sono altri momenti “particolari”, ad es. rinnovo delle promesse battesimali, lettura di preghiere, ecc, vengono sempre fotografati.
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